L'erosione costiera in Italia: i principali studi eseguiti

Nello studio del cambiamento costiero, ho scelto di analizzare quello inerente la costa pugliese, terra che maggiormente conosco e che ben evidenzia i fenomeni di arretramento e avanzamento della riva.
Dagli anni cinquanta lungo le coste italiane, e in Puglia lungo i suoi circa novecento chilometri di costa, si sono manifestati in modo palese locali e diffusi fenomeni di erosione delle coste sabbiose, sia come trend naturale sia come fenomeno indotto da una serie di circostanze dovute all'intervento umano.



Variazione della linea di costa italiana dal 1960 al 2000.


Nella figura soprastante è riportata la variazione della linea di costa italiana dal 1960 al 2000. E’ da tener presente che le tavolette IGMI impiegate per lo studio sono state redatte in periodi diversi, nel caso della Puglia, ad esempio, le carte sono state pubblicate in un periodo compreso tra il 1947 (parte sud della regione) ed il 1956 (parte nord della regione).


Ordini di grandezza dei fenomeni di arretramento e avanzamento della linea di costa italiana


Nello studio, tuttavia, non è stata operata nessuna distinzione fra le diverse tipologie di costa bassa, il che non rende possibile un confronto puntuale con l’Atlante delle Spiagge italiane.
Per tale ragione è stata redatta successivamente dall'APAT una nuova analisi statistica che meglio rappresenta i dati di avanzamento e arretramento, rispetto alla tabella vista in precedenza, valutando i vari dettagli di sinuosità della costa.



Dati e Grafici estratti dall'allegato n°7.1.2




Le figure e i dati riportati sono stati estratti dall'allegato n°7.1.2 “L’erosione costiera in Europa, in Italia e in Puglia” il cui link è qui presente:





  

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