Il Secolo XIX : Riomaggiore potenzia le dighe frangiflutti a difesa della marina



L'Associazione coltivatori e pescatori in accordo con la comune opinione della cittadinanza ha avanzato una richiesta al Comune per il ripascimento della diga frangiflutti e della completa ristrutturazione della rete fognaria circolante in mare.
Questo articolo evidenzia nella sua semplicità le criticità della barriera artificiale, che se mal funzionante può causare gravi conseguenze territoriali ed economiche. E' proprio l'aspetto economico e turistico che il più delle volte finiscono a farne le spese costringendo cittadini e turisti a grandi situazioni di disagio.
Nel link sottostante così come nella foto dell'articolo postato si possono leggere le parole pronunciate in merito alla questione da parte della sindaca Fabrizia Pecunia:


«Il piano di intervento è quasi ultimato e il Provveditorato alle opere marittime sta lavorando al finanziamento dei due interventi sulle dighe - dice la sindaca – Da tempo siamo impegnati per la riqualificazione delle dighe, utili a salvaguardare i porticcioli e le imbarcazioni, ma fondamentali anche per proteggere le abitazioni, molte delle quali affacciano sulle marine. Con questo intervento le dighe, che in diversi punti a causa delle mareggiate, spesso molto violente durante l’inverno, hanno perso diversi massi e in alcuni tratti si sono addirittura abbassate verranno irrobustite».

                                                                                                                                                                    per proseguire la lettura dell'articolo clicca qui


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Il FATTO QUOTIDIANO: Las Palmas, il traghetto in avaria va dritto contro il frangiflutti. A bordo scoppia la rabbia dei passeggeri





Un traghetto che collegava Gran Canaria e Tenerife nell’arcipelago delle Canarie la notte scorsa si è schiantato contro il molo del porto di Las Palmas: il forte impatto ha causato la rottura di una tubatura di idrocarburi e una macchia di inquinamento di circa 3 chilometri.
Questa situazione critica ha portato le autorità locali a dichiarare lo stato di emergenze e il rischio di una possibile contaminazione ambientale.
L'incidente provocato da una possibile avaria tecnica non ha causato vittime fra i passeggeri che possono raccontare di aver vissuto in prima persona un incubo da cui tutti si sono fortunatamente risvegliati.



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La Stampa: Tutto sul MOSE

Estratto di un articolo apparso sul giornale "La Stampa"

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